TROFEO VELICO PEPPE CAPPIELLO 2010
Trofeo Peppe Cappiello 2010
Scrivo questo articolo anche un pò a titolo personale per la passione e l’impegno che ho profuso dal primo momento sin dalla prima edizione (siamo alla nona) insieme a Guido Gargiulo ( Presidente della LNI Sorrento ) ai soci Bernardo Sole, Biagio Di Maio, Angelo Esposito all’ex Presidente Massimo Esposito , Salvatore Zarrella ,Luigi Casa , Teresa Galano, Mariangela Sposito ,Roberta Fiorentino, il navigatore Vincenzo Amoroso, Francesco Galano, e tanti altri al fine della riuscita di questa singolare festa della vela che magicamente ogni anno riesce sempre bene come se fosse benedetta dall’alto dall’indimenticabile personaggio della vela sorrentina a cui è dedicata la manifestazione.
Scendo a piedi di mattina presto alla marina piccola di Sorrento dove già la sera prima c’è stata l’accoglienza delle prime barche aderenti. Vengo attratto dalla chiesetta locale dedicata alla Madonna dei marinai , in cui mi reco e dove c’è anche una iscrizione a ricordo di mio padre ( 17 anni di marina militare e 20 in quella mercantile , 5 anni fra Vespucci, Colombo e Palinuro , comandante del motoscafo di Mussolini, comandante di Mas nel canale di Sicilia durante l’ ultima guerra ) . In quel luogo di culto riscopro le mie origini , ma li si respira anche la tradizione marinaresca della penisola sorrentina , a cui inconsapevolmente pur se con fini sportivi si appartengono persone che sentono la spinta di fare qualcosa per il paese e ricordare nel presente quanto abbia avuto importanza la vela nel passato :- Una manifestazione come il Trofeo Peppe Cappiello sposa bene questa necessità perché è realizzata integralmente da sorrentini e da persone della penisola sorrentina uniti dalla passione per questa arte.
Ma veniamo alla manifestazione, che si è svolta il 18 19 e 20 giugno scorsi .
Il meteo non promette bene , e gli organizzatori sono un pò preoccupati unitamente alle ansie per il rispetto del programma e le cose che hanno promesso di offrire .
Sabato la prima regata ; mancano all’appello circa una ventina di barche iscritte che comprensibilmente avranno titubato per il tempo ( ma non manca “Italia” il mitico 8 mt. S.I . ).
Angelo Esposito, responsabile del comitato non ha dubbi : La regata si fa ed anzi si anticipa il percorso classico con una piccola modifica ( Partenza da Sorrento , direzione area protetta del Vervece , boa avanti Meta e arrivo di nuovo a Sorrento ).
Gli equipaggi sono coraggiosi e determinati , molti danno mani di terzaroli , il vento è fresco da ovest sud ovest e via ..partenza . Si delineano subito le strategie , e molti hanno imparato dall’esperienza di passate edizioni , quella che il locali chiamano “il bordo di Sant’Antonino “ ovvero la ricerca verso il capo di Sorrento di angoli e raffiche favorevoli .
I raggruppamenti sono cinque , e la regata è entusiasmante , si vede della vera marineria . Al Vervece salgono a riva gli spinnaker e al passaggio alla Villa di Pollio Felice c’è appostata Mariangela , la fotografa della manifestazione , che immortala lo splendido scenario di una giornata cosi vivida in cui la fanno da protagonisti i regatanti e le loro barche (foto poi offerte in CD il giorno stesso a tutti gli armatori) .
I commenti , gli entusiasmi , il sole e il mare negli occhi dei partecipanti girano fra gli equipaggi affiancati all’ormeggio del dopo regata ; è una festa , peccato che non si è potuto far partecipare per ragioni di prudenza anche le vele latine e le derive ( di cui a giusta ragione Marta Cappiello ne sollecita la partecipazione ) .
La giornata declina verso la sera e sullo sfondo del porto , presso la sede della manifestazione scaldano le loro “armi musicali” il trio aequano , uno spendido gruppo di musica popolare sorretto da un nutrito gruppo di “tarantolati in costume “ che travolge tutti nella serata non dopo un ricco buffet a cura degli immancabili ed insostituibili cuochi della associazione cuochi della penisola sorrentina capitanati dal sempre disponibile ed amichevole Luigi Lombardi ; i vini e una nuova birra special “Sorrento “ è offerta da Francesco Galano, pasta offerta dal pastificio Liguori e varie cibarie offerte anche da ristoranti e Hotels della città.
Il clima è bellissimo, la regata è stata entusiasmante , lo spirito di cordialità è nell’aria .
Nella regata della domenica si decide di regatare sullo stesso percorso . Anche qui condizioni impegnative ,ed alla fine un fresco buffet e la premiazione finale attende i partecipanti, e per chi vuole vedere la partita della nazionale , Gigi Tim ha predisposto uno schermo televisivo .
Per la cronaca :
Vincitore del Trofeo (un bellissimo mezzo scafo di vela d’epoca) offerto dalla LNI di Vico Equense nella persona del suo Presidente l’Avv. Marisa Cinque , è andato a “Stella Marina “ , un nuovissimo ed innovativo Elan 310 di Giovanni Fregola .
Primi di categoria : Shirlaff ,Swan 60 S & S.( Puttini) già vincitore della transoceanica ARC 2005 ; O’ Sfizio , Grand Soleil 38 (Izzo) ; Stella di Mare ,Elan 310 (Fregola) ; Mahatma , Stag 32 ( Esposito) ; Strega , Piccuray (Sorrentino) ;
Secondi di categoria : Pipaluk , S.O 54 (Massaro ) ; Biglia , X 104 ( De Santis ) ; Zerottantuno , Hanse 370 (Amato) ; My Dream , Comet 1000 (Zezza) ; America , EC8 (Pub America) ;
Terzi di categoria : Armada Nueva , Sun Fast 35 (Neri ) ; Pequod , S.O.42 ( Di Maio ) Vagabondo , Comet 1050 ( Borriello ) .
La speciale coppa Half Ton ( V^ classe IOR dell’epoca) è andata a Paloma , Farr 31 (Hemmaus) .
Arrivederci dunque all’anno prossimo !
G.E.
