Sorrento, al via il 7o Congresso regionale della UILP Campania
UILP Campania
COMUNICATO STAMPA del 10.04.2018
SORRENTO – Al via il 7° Congresso regionale della UILP Campania
Paolo Russo (FI) e Loredana Raia (PD) intervengono all’importante evento sindacale per i pensionati campani
Giovedì 12 aprile, alle ore 9.00, presso il Grand Hotel Vesuvio di Sorrento, prenderà il via il 7° congresso regionale della UILP della Campania, nel corso del quale saranno eletti gli organi direttivi e i delegati al congresso nazionale della UILP e al congresso confederale della UIL.
Dopo l’apertura dei lavori, affidata alla vincitrice del Premio Dorso 2017 Ornella Fasano, e i consueti adempimenti statutari, è prevista la relazione del segretario generale uscente UILP Campania Biagio Ciccone, seguita dagli interventi del segretario generale della UIL Campania Giovanni Sgambati e del segretario generale della UILP nazionale Romano Bellissima.
«Con il congresso di giovedì – ha commentato il segretario generale Biagio Ciccone – prende il via il grande processo di riorganizzazione territoriale di tutta la Uil che da tempo aspettavamo, una vera e propria riforma che prevede la scomparsa delle sedi provinciali e la nascita delle Strutture Territoriali Uilp, concepite sulla base di un modello organizzativo più snello ed efficiente, più adatto a “presidiare il territorio”, per essere presenti anche nei centri abitativi più piccoli e lontani».
Al congresso è prevista la partecipazione dell’onorevole Paolo Russo, parlamentare di Forza Italia, dell’onorevole Loredana Raia, consigliere regionale della Campania (PD), della professoressa Paola De Vivo, docente di sociologia economica presso l’Università Federico II di Napoli, del segretario confederale della UIL Silvana Roseto, responsabile nazionale delle politiche sociali e del terzo settore, e del segretario confederale della UIL Domenico Proietti, responsabile nazionale per le politiche fiscali e la previdenza.
«Da questo cambiamento – ha concluso Biagio Ciccone – ci aspettiamo risultati immediati in termini di crescita e partecipazione, come del resto gli stessi numeri lasciano presagire: in Campania, le cinque sedi provinciali lasciano il posto a ben dodici nuove strutture territoriali. Il tutto si traduce in ottimizzazione delle risorse e possibilità di essere al fianco di ogni nostro iscritto».