Amadeus Strumenti Musicali Corso Italia 385 Piano di Sorrento
Breaking News

Sorrentoedintorni.it News, Messaggi, Mercatino. Il sito Comunity degli abitanti della penisola Sorrentina

NONSOLO PINK FLOYD...SENZA NULLA A PRETENDERE

Articolo  Altri Paesi
Line Spacing+- AFont Size+- Print This Article
Scritto da: SAVERIO CAFIERO Paese: Altri Paesi

NONSOLO PINK FLOYD...SENZA NULLA A PRETENDERE

Stefano Rosso e' stato il tipico caso di artista segnato da una canzone. Tutti lo ricordano per Lo spinello, gia' in pochi sanno che il celebre verso ''che bello, due amici, una chitarra e uno spinello'' fa parte del testo di un brano che si intitola 'Una storia disonesta'. Stefano Rossi (era questo il suo vero cognome) e' stato, artisticamente parlando, un tipico figlio degli anni '70 - lui era nato a Roma, a Trastevere, il 7 dicembre del 1948 - dell'epoca dei cantautori.

Se ne è andato ieri, alle porte dell'autunno, nell'epoca dei falsi cantanti.

Contrariamente ad altri suoi colleghi piu' famosi, lui la chitarra la suonava benissimo. Non ha mai avuto un carattere facile e, purtroppo, ha avuto un lungo rapporto con pratiche autodistruttive.

Adesso vi chiederete cosa c'entrano i Pink Floyd in tutto questo?
C'entrano eccome.
Ieri è scomparso Richard Wright, il magico tastierista di "The Dark Side Of The Moon".
Come al solito la regnante esterofilìa e la brulicante subordinazione psicologica verso il mondo anglosassone ed americano in particolare ha onorato Mister Wright con tutti gli onori della cronaca relegando in secondo piano il folletto trasteverino.

Errore imperdonabile, la memoria corta...specialmente di fronte alla sensibilità descrittiva del piccolo grande Rosso che più di trenta anni fa scattò una languida, struggente ed ancora attuale fotografia di noi quarantenni, di quelli che lo sono stati e di quelli che lo saranno.

Senza nulla a pretendere come diceva Peppino a Totò.

QUARANT'ANNI
Quarant'anni all'equatore
quarant'anni in Canada
li ho vestiti da signore
con le mani in povertà
li ho passati con gli amici
oppure solo come un cane
quarant'anni a cercar funghi e a mangiar pane
Quarant'anni spesi bene
quarant'anni spesi male
giocatore di pallone
sopra un letto d'ospedale
primattore sulla strada
comico di varietà
mi han fregato due semafori e l'età
E solo adesso che mi dici amore mio
sento che dentro i panni miei ci vivo proprio io
e solamente adesso che mi dici amore mio
sereno guardo avanti e vedo finalmente Dio
Quarant'anni da cantante
con il diavolo alle spalle
quarant'anni commediante
cacciatore di farfalle
nei giardini di quartiere
lungo i viali di Paris
quarant'anni a stringer denti e a dire sempre si
Quarant'anni un po' poeta
quarant'anni un po' bugiardo
sotto un tetto senza meta
su un tappeto da biliardo
fra filosofi di vino
pensatori da caffè
ho cercato forse quello che non c'è
E solo adesso che mi dici amore mio
sento che dentro i panni miei ci vivo proprio io
e solamente adesso che mi dici amore mio
tranquillo vado avanti e sento finalmente Dio
Quarant'anni in sala attesa
quarant'anni sopra un tram
a Trastevere di notte
e a far botte ad Amsterdam
a pregare i santi in chiesa
quelli che la chiesa da
quarant'anni a far casino e libertà
E solo adesso che mi dici che è finita
l'inverno gela i vetri e il freddo spacca le mie dita
ma solamente adesso che mi dici che è finita
adesso arriva inverno e la mia rondine è partita
E solo adesso che mi dici che è finita
l'inverno gela i vetri e il freddo spacca le mie dita
e solamente adesso che mi dici che è finita
adesso arriva inverno e la mia rondine è partita

Altri Articoli per: Altri Paesi
Spartiti Eros Ramazzotti Ali e Radici
CHITARRA CLASSICA CON ACCESSORI
Spartiti dei cartoni animati CARTOONLANDIA
Raccolta Spartiti Vasco Rossi

Iscriviti alla Nostra Mailing List