Passeggiando sul Corso Italia a Sorrento, si può essere facilmente attratti da una splendida villa, dalla cui storia si resta altrettanto affascinati. Costruita dai coniugi Antonino Fiorentino, commerciante di fazzoletti ricamati, e Lucia Cuomo agli inizi degli anni '30 del secolo scorso, la villa oltre ad avere una funzione abitativa, fungeva anche da luogo per ricevere i prestigiosi ospiti i cui coniugi, per la loro attività nota nel mondo, si pregiavano di averne la stima e l'amicizia. Inizialmente per volere del proprietario la villa, alla sua morte, doveva essere lasciata in eredità al Consolato Americano in segno di gratitudine a quel popolo a cui doveva le sue fortune, ma poi, per intercessione del nipote Antonino Cuomo, la proprietà fu donata alla Città di Sorrento e precisamente un anno dopo la morte della Signora Cuomo, come da disposizioni testamentarie. Lo scopo di tale lascito era quello che il giardino che circondava l'intero edificio fosse destinato ai bambini per costruirvi un parco giochi e la villa fosse utilizzata per iniziative culturali, e cosi fu fatto. Oggi la villa è adibita a museo e ciclicamente ospita mostre di ogni genere artistico. Dal 26 Giugno al 24 Ottobre 2010 è possibile visitare la mostra dedicata a Leonardo Da Vinci, in cui saranno esposte circa 50 opere dei grandi maestri del Rinascimento italiano, infatti oltre a Leonardo la mostra comprende anche opere di artisti come Donatello, Raffaello, Tintoretto, un vero e proprio viaggio nell'arte attraverso opere scultorie come quelle raffiguranti Dante e Petrarca, dipinti tra cui il più atteso è il presunto autoritratto di Leonardo il cosiddetto “Autoritratto Lucano”, ritrovato tempo fa a Salerno e appartenente ad una collezione privata, e inizialmente creduto come il ritratto di Galileo Galilei, inoltre la riproduzione dei “Codici” i famosi manoscritti di Leonardo raffiguranti i suoi progetti e disegni sulle sue opere, infatti egli mise su carta numerevoli bozzetti sulle sue creazioni o sulle sue geniali idee. Egli fu un personaggio poliedrico tanto da essere uno scienziato, un pittore, un architetto, uno scultore, un letterato, un musicista, un anatomista; nato a Vinci il 15 Aprile 1452 e morto ad Amboise il 2 Maggio 1519, l'artista ha dimostrato di essere un uomo di profonda conoscenza in tutti i campi non solo artistici ma anche profondamente, vista l'epoca, tecnologici. L’evento “Leonardo da Vinci e il Rinascimento fantastico tra Napoli e le rotte del Mediterraneo”, è stato organizzato dal Museo delle Antiche Genti di Vaglio di Basilicata, che attualmente ospita l’Autoritratto lucano con il patrocinio della Fondazione Sorrento in collaborazione con l’Amministrazione Comunale della città. La collezione è composta da pezzi inediti appartenenti a pregiate raccolte nazionali ed internazionali.