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G20 Commercio, Zurino: la Dichiarazione di Sorrento un passo avanti per l'export

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Scritto da: SD Paese: Sorrento

G20 Commercio, Zurino: la Dichiarazione di Sorrento un passo avanti per l'export

A due settimane dalla conclusione del vertice G20 Commercio, svoltosi a Sorrento, torniamo sull’argomento con Lorenzo Zurino Jr, fondatore e Ceo di The One Company, tra le prime aziende italiane specializzate nel commercio estero di prodotti italiani nel mondo.

La scelta non è casuale.

Zurino, oltre ad essere sorrentino di nascita, è il presidente del Forum Italiano dell’Export.

Improntare strategie per il rilancio e la valorizzazione del Made in Italy è il suo mestiere. Sua l’idea di professionalizzare la figura dell’export manager, accolta con favore dal ministro Di Maio.

Visionario e determinato, dopo i successi conseguiti sul mercato americano, Lorenzo Zurino in prima persona crede e investe con orgoglio nel Mezzogiorno.

Ha, infatti, creato il primo sigaro made in Italy, fondando la Efebo Sicily ed ha acquistato l’isola di Altavilla nella Laguna dello Stagnone a Marsala, realizzando uno dei suoi sogni.

A lui chiediamo un commento sulla Dichiarazione di Sorrento appena siglata.

“Il documento congiunto, approvato al termine del G20 Commercio ed Innovation League, presieduto dal Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, è sicuramente un passo in avanti sulla riforma del WTO, sanità e concorrenza.

Il testo guarda, in particolare, al rilancio degli interscambi commerciali mondiali, eliminando molte di quelle misure restrittive imposte dalla pandemia, così come punta i riflettori verso un ambiente che sia il più sostenibile ed equo possibile per lo sviluppo economico e commerciale.

Bene, pertanto, il rilancio del multilateralismo e della capacità che ha il commercio di migliorare la vita di tante persone. Proprio per questo rendiamolo fruibile, sburocratizzando gli attori di un processo commerciale, quindi gli imprenditori e le aziende, aiutiamo e favoriamo nuove geografie commerciali. Diffondiamo il nostro bello e ben fatto ed i nostri talenti, ovunque possibile con i nostri uffici esteri, le nostre capacità di penetrazione e la nostra resilienza. Siamo il più bel Paese del mondo, raccontiamolo e portiamo questa meraviglia ovunque. Abbiamo pertanto il compito di favorire un nuovo clima internazionale per gli scambi commerciali, di creare ponti e non muri, come invece sta avvenendo con l’embargo alla Russia, una decisione che costa al Made in Italy miliardi di euro.”

Un passo avanti, quindi, ma non ancora sufficiente.

“Se parliamo di commercio estero non possiamo omettere tre importanti dossier, quali i costi dei cointainers, i dazi a zero e l’eliminazione dell’embargo russo.

Il documento congiunto ha dedicato larga parte alla riforma del WTO, sottolineando il ruolo dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, anche come giudice delle controversie internazionali, nel segno dell'equità, e si è affermata la necessità di una riduzione delle barriere e di condizioni più eque, evitando situazioni, come gli aiuti di Stato alle imprese, che possano creare distorsioni e falsare la concorrenza, elemento che è parso un chiaro riferimento alla Cina. È stata anche prestata attenzione al tema dell’e-commerce che favorisce lo sviluppo di nuove attività economiche e apre nuove frontiere a cittadini e imprese.”

Quali potrebbero essere le ripercussioni a livello internazionale delle strategie adottate?

“I player internazionali stanno seguendo con attenzione i lavori che delineano le strategie d’intervento in materia di Export, soprattutto per lo slancio economico che può rappresentare dopo la profonda crisi, ma occorrerà fare molto più soprattutto su logistica e politica di dazi doganali, alla base di uno Stato come l’Italia, che nei primi 7 mesi del 2021, ha registrato quota 300 miliardi di euro di Export. La Presidenza del G20, così come l'Expo di Dubai, sono una grande opportunità e aiuteranno il nostro sistema Paese ad avere un ruolo fondamentale nel delineare le regole del gioco post pandemia. Adesso tocca a noi dettare la giusta linea

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